Oramai tra pochi giorni è Natale. Sei un Testimone di Geova. Fuori nevica. Sei in servizio e cerchi di riscaldarti. Dentro le case si illuminano a intermittenza le luci di un albero di Natale. Dici a te stesso: a essere bello é bello essere li al calduccio vicino l´albero. Ma io un albero di Natale, in casa mia, non lo metterei mai. È paganesimo.
Si, ma tu non sei Geoffrey Jackson. Perché?
Risentendo il dialogo tra G.J. e il Giudice che lo ascolta nella audizione della Commissione Reale Australiana non si puó fare a meno di ascoltare questo scambio di battute tra il Giudice e il mitico G.J.
Giudice. So, for example, if they [a Jehovah’s Witness] had become inactive or sought to fade without formally disassociating, and the elders came to visit and found them celebrating Christmas or a birthday, they would be found to be in transgression of the rules, would they not?
G.J. That is not my understanding. But again, as I said, it is not my field, that goes into policy with regard to those type of things, but from my personal experience, that’s not the case.
Tradotto verrebbe reso cosí:
Giudice: Se, per esempio, un Testimone di Geova diviene inattivo o non é formalmente disassociato, e un anziano lo va a trovare e le trova celebrando il natale o un compleanno, sarebbe stato considerato come uno che trasgredisce le regole, o no?
G.J. Non é questa la mia comprensione. Ma, lo ripeto, non é il mio campo, non ho a che fare con le procedure su cose di questo tipo, ma dalla mia esperienza personale, non é cosi.
fine citazione
Che dire: non ci resta che augurare buon Natale a tutti i Testimoni di Geova dal mitico G.J. Per gli auguri di Buon Capodanno, aspettiamo la prossima intervista di Jackson. 🙂